Incredibile, ma l’idratazione può avere effetti favorevoli sulla nostra glicemia. Non è un incantesimo, ma qualcosa di accessibile a tutti e spesso trascurato. Idrarsi è il modo corretto per controllare i livelli di zucchero nel sangue. E no, non vuol dire solo ingurgitare litri di acqua a caso durante il giorno. Esiste un metodo specifico che può fare la differenza.
E’ noto che il nostro organismo è composto soprattutto da acqua e quando non ci idratiamo a sufficienza, l’intero sistema si sregola, inclusa la capacità di regolare il glucosio. Difatti, quando sei disidratato il corpo produce vasopressina, un ormone che stimola i reni a conservare i liquidi e, di conseguenza, può incrementare la glicemia.
Come idratarsi?
Ma attenzione: non è solo una questione di quantità, ma anche di tempistiche. Non è sufficiente bere un litro d’acqua tutto in una volta per eliminare il glucosio in eccesso. Il segreto è idratarsi nei momenti giusti e nella giusta misura, per consentire al corpo di gestire al meglio zuccheri e liquidi.
Un errore frequente è bere troppa acqua tutta insieme. Ti è mai successo di renderti conto di non esserti idratato per ore e poi cercare di compensare bevendo mezzo litro in un solo sorso? Ecco, questo non aiuta per niente. I reni funzionano meglio se ricevono piccole dosi d’acqua durante la giornata.
Come ottenere il massimo beneficio?
Quindi, sì idratarsi fa bene alla salute, ma è necessario farlo in modo bilanciato durante l’arco di un’intera giornata. E’ molto sbagliato sentirsi improvvisamente inondati da grandi quantità. Ma quali sono i momenti migliori per idratarsi per favorire la glicemia? Ecco quando dovresti farlo per ottenere il massimo dei vantaggi:
- Al mattino appena alzato a stomaco vuoto.
- 30 minuti prima dei pasti.
- Durante l’esercizio fisico.
- Nel pomeriggio, quando avverti un calo di energia.
- Prima di coricarti.
E poi, un aspetto che spesso non valutiamo è che non tutte le acque sono uguali. Se desideri un piccolo aiuto per il metabolismo, scegli un’acqua ricca di magnesio e a basso contenuto di sodio. Il magnesio favorisce la sensibilità all’insulina, mentre un eccesso di sodio può trattenere i liquidi e sovraccaricare il lavoro dei reni.
Ma attenzione, come per ogni cosa nella vita, non bisogna eccedere. Bere troppa acqua in poco tempo può provocare iponatriemia, una condizione in cui i livelli di sodio nel sangue si abbassano troppo, facendoti sentire affaticato e confuso. La quantità ideale? I soliti 1,5 o 2 litri al giorno, aumentando un po’ se fa caldo o pratichi sport.