Vitamina D in inverno: scopri i tre cibi che ne sono ricchi

Il corpo umano è un intricato sistema di meccanismi che necessitano di svariati elementi per agire, ognuno cruciale per compiere una specifica funzione. Tra questi elementi importanti per il corretto agire, senza dubbio la vitamina D è una di quelle piccole molecole essenziali, che dovremmo assumere con costanza, soprattutto nella stagione fredda.

La vitamina D, difatti, viene di solito prodotta dal nostro organismo quando esposto abitualmente alla luce solare e favorisce la salute delle ossa, il giusto agire del sistema immunitario, nonché la regolazione dell’umore (ecco perchè nei giorni grigi ci sentiamo un po’ demoralizzati). In inverno, però, il sole è meno presente ed è quindi necessario integrare questa vitamina con certi cibi.

Perchè integrare la vitamina D

Dobbiamo considerare, quindi, che la vitamina D è un elemento fondamentale se desideriamo vivere bene e quindi dobbiamo riuscire ad avere un apporto continuo. In estate, come è ovvio, è più semplice ottenerla, specialmente nelle regioni più assolate del sud, come Sicilia, Sardegna, Campania etc. Ma anche in queste zone, d’inverno, il sole tende a essere meno presente e quindi può succedere di produrne meno.

L’integrazione tramite cibi, perciò, diviene un fattore chiave, poiché può aiutare a prevenire delle mancanze che, quando eccessive, possono condurre a problemi di salute seri, come una maggiore debolezza ossea o una sensazione di spossatezza. Possiamo introdurre vitamina D in diversi modi, ma principalmente, in inverno, possiamo consumare 3 cibi che ne sono molto pieni.

I 3 alimenti ricchi di vitamina D

Se vogliamo integrare questa vitamina all’interno della nostra normale alimentazione possiamo farlo agevolmente, poiché la si trova in cibi molto comuni, che probabilmente consumiamo abitualmente senza neanche accorgercene. I cibi in questione sono di facile reperibilità in molti supermercati o mercati alimentari, che sono solitamente da preferire per una maggiore freschezza:

  • salmone
  • uova
  • funghi

Tra i cibi migliori, sicuramente il salmone è quello da cui possiamo ricavare più facilmente vitamina D nel periodo invernale. Il salmone migliore, ovviamente, è quello selvaggio, che però non sempre è facilmente acquistabile in Italia. Oltre la vitamina D, poi, il salmone è molto pieno di acidi grassi omega-3, importanti per l’apparato cardiovascolare e per il cervello.

Le uova sono un’altra ottima fonte di vitamina D, e probabilmente la integriamo già abitualmente nella nostra alimentazione, poiché si tratta di un cibo comune in quasi tutte le culture del mondo. Oltre ad un buon apporto di vitamina D, le uova sono un’eccellente fonte di proteine. I funghi, infine, perfetti da gustare in minestre o risotti, sono un’altra ottima fonte di vitamina D molto comuni in inverno.

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