La presenza di insetti nella pasta non è mai un buon segno, perché significa che la confezione è stata contaminata e la pasta non è idonea per essere consumata. Le infestanti, spesso dette tignole della farina o punteruoli del grano, compromettono la qualità del prodotto e rappresentano un problema di sicurezza alimentare.
Recenti segnalazioni hanno generato una vera allerta insetti nella pasta, con contaminazioni in confezioni di pasta, comunemente acquistabili al supermercato, generando domande sulle cause e richieste di misure preventive per l’idoneo stoccaggio e conservazione della pasta. Infatti, le infestazioni possono sorgere lungo tutta la filiera produttiva. Vediamo meglio nello specifico.
Allerta insetti nella pasta: come avviene la infestazione
Le infestazioni di insetti della pasta possono nascere in vari punti della filiera produttiva di questo alimento così amato dagli italiani, dai silos di stoccaggio fino agli scaffali del supermercato. Infatti, le uova degli insetti sono in grado di resistere anche se sottoposti alle fasi di lavorazione, soprattutto quando le temperature, a cui la pasta viene sottoposta per l’essiccazione, non sono sufficientemente elevate da garantire la loro eliminazione.
Lo stato di conservazione inadeguato in ambienti umidi e caldi favorisce la schiusa delle uova, con la comparsa delle temute larve che, nel microclima interno della confezione di pasta, trovano l’habitat ideale per svilupparsi e crescere in insetti adulti. Quindi, la presenza di insetti nella pasta è il segno visibile e tangibile che all’interno si è svolto quasi tutto il ciclo di vita dell’animale.
Cause delle infestazioni e misure di prevenzione
Le principali cause che provocano la comparsa di insetti nella pasta sono lo stoccaggio inadeguato, i processi di lavorazione che non raggiungono temperature sufficienti a eliminare le uova e le contaminazioni crociate, cioè il contatto con altri prodotti infestati durante il trasporto o la conservazione. Come porre rimedio a tutto ciò? Attuando delle misure preventive:
- Controllo della temperatura e dell’umidità
- Sorveglianza regolare
- Uso di contenitori ermetici
E’ vero che la maggior parte delle misure preventive devono essere effettuate in materia di sicurezza alimentare a livello industriale, però anche i consumatori possono fare la loro parte per evitare di trovarsi in casa confezioni di pasta con insetti. Partendo dall’acquisto al supermercato, controllando bene che non vi sia presenza di animali e parassiti all’interno dei pacchi.
A casa, conserviamo la pasta in un ambiente asciutto e fresco che impedisca lo sviluppo delle infestanti, anche per individuare tempestivamente eventuali segnali di contaminazione con altri prodotti similari, che spesso conserviamo assieme alla pasta, come i prodotti da forno. La cosa migliore da fare è trasferire la pasta in contenitori a chiusura ermetica per proteggere al meglio il prodotto.
